Borsa percorso Storia

Il tour Borsa percorso Storia incentrato sulla strabiliante scoperta dei beni storici presenti nell’area della Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, porta il cicloturista verso il più esteso parco archeologico e un'abbazia tra le meglio conservate delle Marche, pedalando attraverso le affascinanti e antiche origini dei luoghi.



Durata:2 ore circa in bici, non sono comprese le pause per le soste nei punti di interesse, per le visite guidate e per il pranzo.
Lunghezza: 20 km circa.
Dislivello: 300 m.
Difficoltà: Facile in ebike, media in bici muscolare. Tipo di bicicletta necessaria Mountain-bike o Gravel.
Superfici: Strade asfaltate, strade bianche, sterrato compatto. 

 

Il numero minimo di partecipanti è di due persone e si consiglia la prenotazione con tre giorni di anticipo scrivendo all'indirizzo info@ecoup.it o chiamando il numero +39 335.7729250 o via Whatsapp

La quota di partecipazione include:

- servizio noleggio Mountain-bike elettrica (caschetto compreso)
- accompagnamento guida cicloturistica
- borsa percorso Storia

(Non incluso tutto ciò che non è indicato nei punti sopra elencati)

E’ consigliato un abbigliamento sportivo (possibilmente con colori vivaci e soprattutto consono alle condizioni meteo previste), l’uso di scarpe da ginnastica, occhiali da sole, borraccia, giacca antivento, caschetto (disponibile eventualmente a noleggio) e sono raccomandati i pantaloncini con fondello.
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Nel caso di utilizzo della propria bicicletta (obbligatoriamente Mountain-bike o Gravel) è importante verificare il corretto funzionamento dei freni, del cambio e la pressione delle ruote.
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Si ricorda che è sempre obbligatorio il rispetto delle regole e norme del Codice della Strada anche su sentieri, mulattiere e stradine secondarie.   

 

Descrizione del percorso

Ritrovo e punto di partenza/arrivo del percorso: Punto noleggio biciclette “ecoup - mobilità sostenibile” Contrada Abbadia di Fiastra, 7 - 62010 Urbisaglia (MC) - Coordinate GPS 43,220590 - 13,406376.
Chiesa, Monastero, Palazzo Giustiniani Bandini: Iniziamo il tour percorrendo prima una strada asfaltata e poi un tratto di strada bianca per giungere in breve tempo di fronte alla Chiesa di Santa Maria Chiaravalle di Fiastra, parte del più importante edificio monastico delle Marche, questa Chiesa dalle imponenti dimensioni è arricchita nella facciata da un caratteristico rosone, ed è stata edificata dai monaci cistercensi a partire dall’anno 1142 con uno stile di transizione dal romanico al gotico. In questo punto lasciamo le bici e accompagnati dalla guida turistica visitiamo il vasto complesso abbaziale composto: dal monastero (realizzato seguendo gli schemi cistercensi), dalle strutture del chiostro, del refettorio, della sala del capitolo, del cellarium e del dormitorio. Una atmosfera unica creata dal carattere sacro e vitale dell’abbazia ci allieta anche quando la visita prosegue al Palazzo Giustiniani Bandini e al suo giardino storico.
La Rocca: Terminata la visita al complesso abbaziale il tour prosegue in direzione Urbisaglia e dopo alcuni chilometri giunti al centro del piccolo paese ci fermiamo ai piedi della sua imponente Rocca, una fortificazione militare cinquecentesca così caratteristica che negli anni ‘90 è apparsa nei francobolli da 750 Lire della serie Castelli d'Italia.
Parco archeologico Urbs Salvia: A poca distanza dalla Rocca percorrendo un sentiero dedicato, proseguiamo arrivando dopo un tratto in discesa all’area archeologica statale “Urbs Salvia” (colonia romana nel II sec. a.c.), in questo punto abbiamo il secondo appuntamento con la guida turistica e iniziamo l’esplorazione del sito osservando nella sua interezza la struttura della città romana, potendo ammirare il serbatoio, il teatro, l'"Edificio a nicchioni", il complesso tempio-criptoportico, e l'anfiteatro.
Pausa pranzo: Vicino all’anfiteatro ci mettiamo di nuovo in sella per raggiungere in breve tempo la destinazione per il pranzo e per trovare un inaspettato punto ristoro immerso nel bosco dove ci fermiamo al fresco per mangiare e fare una sosta prima di proseguire il tour.
Villa Magna: Riposati e pieni di energie affrontiamo un tratto in salita per giungere al punto più in alto del tour dove un'equipe del il ministero dei Beni Culturali e dell’Università di Macerata conduce gli scavi di questo sito archeologico per portare alla luce i significativi mosaici ed affreschi di un raro caso di villa romana a padiglioni con terme e aule di rappresentanza.
Conclusione: Oltrepassati gli scavi adesso un tratto di strada bianca ci conduce fino ai confini della selva che abbiamo potuto osservare dall’alto della collina. Scendiamo dolcemente percorrendo una pista ciclabile che fiancheggia il fiume Fiastra, torniamo a vedere gli edifici del complesso abbaziale e rieccoci al punto di partenza.
Curiosità: Nel giardino storico del Palazzo Giustiniani Bandini si trova una lapide dedicata al Dottor Paul Pollak a ricordo del periodo in cui nel palazzo fu allestito un campo di internamento per ebrei e prigionieri politici durante la seconda guerra mondiale.
La città romana Urbs Salvia è citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia (Paradiso, Canto XVI) come simbolo della caducità della nostra vita.