Borsa percorso Natura

Il tour Borsa percorso Natura è pianificato per far vedere tutti i particolari più salienti dal punto di vista naturalistico della Riserva Naturale offrendo ai cicloturisti passaggi con scorci meravigliosi, e con panorami mozzafiato sui monti Sibillini e sulla campagna maceratese.



Durata: 4 ore circa di bicicletta, non sono comprese le pause per le soste nei punti di interesse e per il pranzo.
Lunghezza: 35 km circa.
Dislivello: 490 m.
Difficoltà: Media in ebike, impegnativo in bici muscolare. Tipo di bicicletta necessaria Mountain-bike o Gravel.
Superfici: Strade asfaltate, strade bianche, sterrato compatto. 

 

Il numero minimo di partecipanti è di due persone e si consiglia la prenotazione con tre giorni di anticipo scrivendo all'indirizzo info@ecoup.it o chiamando il numero +39 335.7729250 o via Whatsapp

La quota di partecipazione include:

- servizio noleggio Mountain-bike elettrica (caschetto compreso)
- accompagnamento guida cicloturistica
- borsa percorso Natura

(Non incluso tutto ciò che non è indicato nei punti sopra elencati)

E’ consigliato un abbigliamento sportivo (possibilmente con colori vivaci e soprattutto consono alle condizioni meteo previste), l’uso di scarpe da ginnastica, occhiali da sole, borraccia, giacca antivento, caschetto (disponibile eventualmente a noleggio) e sono raccomandati i pantaloncini con fondello.
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Nel caso di utilizzo della propria bicicletta (obbligatoriamente Mountain-bike o Gravel) è importante verificare il corretto funzionamento dei freni, del cambio e la pressione delle ruote.
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Si ricorda che è sempre obbligatorio il rispetto delle regole e norme del Codice della Strada anche su sentieri, mulattiere e stradine secondarie.   

 

Descrizione del percorso

Ritrovo e punto di partenza/arrivo del percorso: Punto noleggio biciclette “ecoup - mobilità sostenibile” Contrada Abbadia di Fiastra, 7 - 62010 Urbisaglia (MC) - Coordinate GPS 43,220590 - 13,406376.
Lago Le Vene: La prima sosta è lungo la sponda nord del piccolo lago Le Vene, ex cava di ghiaia, è un esempio di successo di recupero ambientale dove nidificano uccelli migratori quali l’airone cenerino, la garzetta, la folaga, il tuffetto, il martin pescatore e la gallinella d’acqua. Si arriva al lago dopo appena una decina di minuti di percorrenza e sebbene non sarà la stanchezza il motivo per fermarsi è da cogliere la possibilità di osservare da vicino la fauna che popola il lago approfittando di due specifiche postazioni, un capanno lungo la riva e una torretta per il birdwatching.
Croce e panorama Sibillini: Proseguendo il tour, a circa sette km dalla partenza si raggiunge il punto più alto dell’area (circa 290 m.s.l.), qui la fatica della salita è ampiamente ripagata dal panorama mozzafiato delle campagne e dallo spettacolare scorcio verso i Monti Sibillini, sì qui è “obbligatorio” fermarsi per scattare bellissime foto e sfruttare di tutta la tecnologia a disposizione per immortalare la natura che ci circonda a 360°.
Fiume Fiastra: Il giro ora continua con un divertente tratto sterrato in discesa, frenando la bicicletta per non cadere e non perdere la vista sui paesaggi all’orizzonte, si arriva con dolcezza in pianura dove incrociamo il fiume Fiastra le cui acque, da paludose, anticamente per opera dei monaci cistercensi divennero preziose per lo sviluppo agricolo dell’intera valle.
La Selva: Raggiunti circa tredici km arriviamo nel cuore dell’area ed esempio di quello che era una foresta molto estesa. Nel bosco, a prevalenza di cerri e abitato da numerosi animali selvatici, imbocchiamo un ampio viale e proseguiamo biciclette alla mano per alcune centinaia di metri approfittando della frescura e della quiete e ci godiamo il contesto ambientale che regala una carica di energia per corpo e anima.
Pausa pranzo: Di nuovo in sella per un breve tragitto verso il punto ristoro dove all’ombra della fitta vegetazione si pranza e si ricaricano le energie per la seconda parte del tour.
Area protetta animali: Dopo la sosta pranzo si continua raggiungendo un'area protetta per il recupero di animali, dove sono presenti principalmente caprioli, pedaliamo costeggiando il recinto costruito per evitare l’ingresso di predatori e speriamo di incontrare Milco il responsabile e custode dell’area, avremo così la possibilità di vedere molto molto da vicino questi eleganti cervidi.
Guado del fiume: Facciamo qualche chilometro tranquillo e poi dobbiamo affidarci al nostro spirito d’avventura per attraversare il fiume Fiastra, niente di pericoloso o così difficoltoso, al massimo qualche spruzzo d’acqua e ci divertiamo per passare da una sponda all’altra mettendo alla prova il nostro senso di equilibrio.
Campagna: Ora percorriamo una lunga solitaria strada bianca che salendo taglia la campagna portandoci a scoprire all’orizzonte la città di Macerata e la valle del Chienti. Giunti in cima scendiamo attraversando i vigneti di una grande cantina e proseguiamo in un tratto sterrato che delimita la parte più orientale della Selva.
Viale dei tigli: Con il bosco alle spalle incrociamo e prendiamo la strada provinciale per un paio di chilometri e poi molta discesa per arrivare alla ciclabile lungo il fiume Fiastra attraversando un lungo Viale di Tigli la cui fioritura che si protrae fino ad estate inoltrata ci allieta con il suo caratteristico odore dolce e intenso tanto attraente per le api mellifere.
Conclusione: Dal Viale dei Tigli in circa dieci minuti arriviamo al punto noleggio per concludere il tour, parcheggiamo le bici e sganciamo la borsa ormai piena di emozioni e freschi ricordi di un giro immerso nella natura.
Curiosità: Lungo il cammino vedremo testimonianze di un'epoca non così lontana (come il “Casino del Principe”), di quando il territorio dell'Abbadia era una riserva di caccia dove ha imbracciato il fucile un appassionato cacciatore ma molto molto più popolare come ciclista negli anni ‘50, Fausto Coppi.